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dalBasso

Alle 18 a Palazzo Fodri, nel bellissimo cortile rinascimentale dalla preziosa cornice in cotto, è il momento di “Dalbasso: dagli albori ai tre violoncelli di Del Cinque” dove Ludovico Minasi (violoncello e direzione), Teodoro Baù (viola da gamba e violoncello), Cristina Vidoni (violoncello) e Simone Vallerotonda (arciliuto) presentano tre Sonate di Ermenegildo del Cinque (1701-1773) recentemente riscoperte e registrate dal Minasi in un disco pluripremiato. Prima erano stati eseguiti brani di altri autori (Domenico Gabrieli, Girolamo Frescobaldi, Andrea Falconieri, Giulio de Ruvo…) con stile impeccabile e una bellezza di suono che neanche l’umidità del piovigginoso pomeriggio all’aperto ha potuto intaccare. Ma tra tutti il pezzo che più ha colpito le corde del pubblico è stato Chiome d’oro bel thesoro dal “Settimo libro di madrigali”, indovina di chi, sì del solito Monteverdi!

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